La pesca dell'agone sul lago d’Iseo

La pesca dell'agone sul lago d’Iseo

A pesca di agoni sul lago d’Iseo

Manca poco. Ancora una quindicina di giorni e tornerai a divertirti come un bambino. Ma come? Ti sei già dimenticato il perché? Allora te lo dico io. Il 15 giugno apre la sardina e il lago d’Iseo tornerà a ripopolarsi di migliaia di appassionati, assiepati sulle sponde alla ricerca del loro pesce preferito. E se sei come uno di loro, non puoi perderti i primi giorni di pesca. Altrimenti dovrai aspettare l’anno successivo per rivedere tante catture, diamine.

 

Eh si, perché l’agone è un pesce pelagico, ossia staziona per tutta la sua vita in acque molte profonde, avvicinandosi a riva solo nel periodo della riproduzione, cioè questo. E poi non lo rivedrai più fino all’anno successivo.

Ma conosciamo meglio questo pesce. La sarda di lago, sardina o agone, è un pesce stanziale nei grandi laghi prealpini (Lago di Como, Lago Maggiore, Lago di Lugano, Lago di Garda, Lago d'Iseo e Lago d'Orta), appartiene alla famiglia dei Clupeidi e presenta un corpo allungato di color argenteo con 4-5 o più macchie nere dietro alla testa. In età giovanile si nutre per lo più di organismi bentonici, per diventare onnivoro in età adulta, arrivando persino a nutrirsi di piccoli pesci, come per esempio alborelle.

 

Ma come si pesca? L’agone si pesca con due attrezzi: canna da pesca o bilancia.

 

Canna da pesca

Se usi la canna da pesca puoi pescare sia con la canna fissa (8,9 o più metri) che con quella a mulinello. La tecnica più redditizia per entrambe è anche la più antica ed è senza dubbio la tipica amettiera (ti ricordo che nel lago si possono usare al max. 5 ami ).

Gli ami vengono “ornati” di perline e quant’altro per assomigliare vagamente a delle mosche. I colori migliori sono quelli più sgargianti, soprattutto se l’acquaè piuttosto torbida. La montatura la puoi fare tu oppure acquistare presso il negozio: ecco in foto qualche amettiera che abbiamo in vendita.

Il peso del piombo va scelto in base alla distanza a cui intendi insidiare il pesce e il diametro della lenza va scelto in base alla limpidezza delle acque e alle dimensioni degli esemplari.

 

 

L’azione di pesca è facile: basta lanciare la montatura, “stopparla” con il dito appena prima che cada in acqua”, lasciar calare qualche secondo la montatura e iniziare il recupero in modo lento con qualche “strappetto” di tanto in tanto con l’aiuto del cimino.

 

Bilancia

Molto probabilmente sai già cos’è una bilancia, ma vogliamo lo stesso raccontartelo. La pesca con la bilancia è metodo di pesca antico ed è forse anche per questo che è non molto conosciuta dai più giovani. In sostanza, si tratta di un attrezzo da pesca piuttosto semplice, costituito da una rete quadrata dal lato di 150 cm fissata ai vertici a due barre in metallo incrociate molto elastiche dette comunemente "verghelle". All'incrocio delle due barre c'è un anello che permette l'attacco di una cordicella, la quale sarà fissata dall'altro capo ad una robusta e possibilmente leggera "canna" in grado di manovrare la bilancia. La stessa canna può essere in vari materiali, ma i più usati sono supporti telescopici in fenolico, appositamente costruiti.

 

Regolamenti

Bilancia

La pesca con la bilancia nel lago d’Iseo è sottoposta a diverse leggi in materia di pesca. In questa articolo te le voglio spiegare proprio tutte, in modo da avere con te una guida veloce e facile da leggere.

 

1) È consentito l’uso di una bilancia o bilancella di lato non superiore a m. 1,5 con maglie non inferiori a 25 mm, montata su palo di manovra;

2) L’uso della bilancia è vietato dal 15 maggio al 15 giugno;

3) L’uso della bilancia è consentito da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto ;

4) Si può usare la bilancia solo da riva, a piede asciutto, ad una distanza non inferiore aquindici metri da pescatore a pescatore, sia sulla stessa rivache tra le due rive;

5) É vietata la pesca con l'uso della bilancia «guadando e ranzando»,nonché con la medesima appesa ad una fune tesa attraverso ilcorso d'acqua: è invece ammesso l'ausilio di una carrucola. Ilbastone della bilancia non può superare comunque la lunghezza dimetri dieci ed è vietato qualsiasi impianto fisso anche solotemporaneo sul terreno;

 

Zone di pesca vietate alla bilancia

Sul lago d’Iseo esistono delle zone in cui la pesca con la bilancia è vietata espressamente. Esse sono:

A) Nel tratto di sponda compreso fra loStabilimento Lucchini (ex Italsider) e la località Bögn;

B) Nel raggio di m. 30 dallo sfocionel Lago d’Iseo dei seguenti torrenti o dalle seguenti località:

1) Zù in Comune di Riva di Solto

2) Valle dei Foppi in Comune di Parzanica

3) Rino in Comune di Predore

4) Rino in Comune di Tavernola - località Sirena: dal pontileausiliario del battello sino allo scivolo in cemento del CircoloVelico

 

Zone di pesca speciali

Sul lago d’Iseo esistono delle zone di pesca particolari, chiamate zone di tutela, in cui non solo la pesca con la bilancia è vietata ma anche la canna lenza ha delle limitazioni. Di seguito ecco tutte le località e i rispettivi regolamenti:

 

Lago d’Iseo - Foce Fiume Oglio ZT

Tratto di lago compreso nei 100 m ai lati della foce, per una profondità di 100 m dalla riva, la pesca è consentita esclusivamente da riva, a piede asciutto, con una sola canna lenza armata con non più di tre ami.

 

Lago d'Iseo “Lido Nettuno” ZPR

Tratto di lago compreso fra il Lido Nettuno a sud ed i Cantieri Riva a nord in Comune diSarnico, per una profondità di 100 m dalla riva.

 

Lago d'Iseo "Spiaggia Pizzo" ZT

Tratto di lago compreso fra laZT Foce Fiume Oglio e il confine di provincia in Località Pizzo nel comune di Costa Volpino.

Dal 1 novembre al 20 giugno vige il divieto assoluto per ogni forma di pesca, ad eccezione di quella da riva a piedeasciutto, con una sola canna lenza armata con non più di treami, per una distanza di 100 m dalla riva.

Dal 21 giugno al 31 ottobre vige il divieto assoluto per ogni forma di pesca, ad eccezione di quella da riva a piedeasciutto, con una sola canna lenza armata con non più di treami, per una distanza di 30 m dalla riva

 

Lago d'Iseo "Località Bogn" ZT in Comune di Riva di Solto

Dall'inizio della strada vecchia con sbarra a sud, alla spiaggetta(compresa) situata a nord dell'uscita della galleria nuova: lapesca è consentita esclusivamente da riva, a piede asciutto,con una sola canna lenza armata con non più di tre ami: Per lealtre forme di pesca vige il divieto di pesca per una distanza di100 m dalla riva.

 

Regole generali

Per scrupolo inoltre, ti ricordo alcune regole generali che sono applicabili in qualunque zona di pesca e quindi anche nel lago d’Iseo:

 

  • La pesca all’agone è vietata dal 15 maggio al 15 giugno
  • La misura minima consentita per la cattura è 15cm
  • 5kg giornalieri è il massimo peso che un pescatore può catturare quotidianamente. Tale peso può essere superato solo nel caso della cattura di un’esemplare di grosse dimensioni
  • Il numero massimo di ami consentiti per ogni canna è 5

 

E ora, non ti resta che svuotare il lago!!!!!

Tutto Pesca Lago di Endine

Tutto Pesca dei F.lli Sangalli Snc © - P.Iva 03580510166