La aspettavi da tutto l’anno e ormai è arrivata. Si, sto proprio parlando di lei, dell’estate. Della stagione che più di tutte ti permette di pescare per moltissime ore durante il giorno e che è davvero redditizia qui sul lago di Endine per tinche, siluretti, bass, anguille, perca e carassi. Se vuoi pescare questi pesci, questo è davvero il momento migliore per farlo.
Aspetta però. Perché c’è un altro pesce in particolare che, in questo periodo dell’anno, è particolarmente attivo ed è, senza ombra di dubbio, uno dei simboli del lago. Ma certo, mi sto proprio riferendo a lui, sua maestà pesce persico!
Come ben saprai, questa specie è una delle più ricercate dai pescatori, soprattutto per la bontà delle sue carni. Il suo filetto è talmente gustoso e saporito da essere preferito in molti casi alla trota salmonata.
Ma la bellezza di pescare questo pesce risiede solo nella sua prelibatezza delle carni o c’è dell’altro? C’è dell’altro, c’è dell’altro, credimi.
Se hai provato ancora ad insidiare questo pesce, sai benissimo perché i pescatori di mezzo mondo ne sono letteralmente innamorati. Il merito della sua grande fama risiede sia nel modo in cui mangia l’esca, sia nella strenua difesa che oppone durante il combattimento. Se a questo ci aggiungiamo la possibilità di trovare il branco e di issare diversi pesci in pochi minuti, ecco scoperto tutto l’amore verso questa specie.
Ma come si pesca il pesce persico nel lago di Endine? Quali sono le sue esche preferite? Leggi il seguente paragrafo e troverai tutte le informazioni ci cui hai bisogno.
Modalità di pesca
Quando è attivo, il pesce persico lo puoi prendere praticamente con tutti i metodi, anche se qui sul lago le tecniche che vanno per la maggiore sono la pesca con lo scoubidou, lo spinning, la pesca con esche naturali e la pesca con il vivo. Ma vediamoli insieme nello specifico.
Scoubidou
Si tratta di amettiere a 5 ami, sul gambo dei quali è fissato un pezzettino di tubicino di plastica colorata, di solito rossa. La tecnica di pesca è molto semplice, basta lanciare l’amettiera in mezzo alla minutaglia (piccole alborelle, code rosse ecc.) ed attendere che i piccoli si aggancino alle esche mediante dei piccoli richiami con la canna. Il luccichio dei pesci agganciati attirerà i pesci predatori che, se in zona, non esiteranno ad attaccare.
Se vuoi pescare con questa tecnica, ti consiglio caldamente di farlo dalla barca.
Nel nostro negozio abbiamo a disposizione innumerevoli montature scoubidou con diverse grammature.
Pesca a spinning
D’estate i persici stazionano a tutte le profondità ed è per questo che è così dannatamente divertente insidiarli a spinning.
Oltre agli intramontabili classici rotanti (Martin, Mepps, Ilba ecc.), negli ultimi anni sul mercato sono nate innumerevoli esche a spinning per il persico, come minnow, jerk, crank, lipless e grub, oltre a tutte le esche dedicate al light game. Anche per questa tecnica, è caldamente consigliato disporre di una barca: lancia nei pressi dal centro del lago nei pressi dei canneti ed il gioco è fatto. Inutile dire che nel nostro negozio puoi trovare tutte le esche da spinning possibili e immaginabili per il persico, comprese le gomme aromatiche di nuova generazione.
Esche naturali
Essendo un predatore onnivoro, il persico adora esche come vermi e cagnotti. Più che nel periodo estivo, queste esche vengono impiegate nel periodo autunnale, ma in diverse situazioni di caldo afoso hanno fatto la differenza rispetto a tutte le altre esche. È una tecnica molto redditizia dalla barca, ma trova applicazione anche da riva con eccellenti risultati. Provare per credere.
Pesce vivo
Conosco dei pescatori che di notte sognano la mangiata di un persico a galleggiante con il vivo. Il persico infatti, è talmente goloso dei piccoli pesci che afferra l’esca, la ingoia sul posto e poi parto spedito verso la sua tana per digerirla con calma. È davvero spettacolare vedere il galleggiante affiorare dall’acqua e dopo 2 secondi sprofondare verso il fondo del lago. Se vuoi praticare questa tecnica, cattura qualche piccola alborella, vairone o coda rossa e poi innescala su un amo dell’8 o del 6 con un terminale dello 0,18. È un metodo micidiale sia da riva che dalla barca. La parte più difficile è quella di trovare il branco: per il resto, pescare con il vivo e avere risultati è un gioco da ragazzi.
GUARDATE I PERSICI DEL LAGO DI ENDINE https://www.youtube.com
E tu, quale tecnica preferisci per insidiare il pesce persico nel lago di Endine?