Sono lontani i tempi in cui mangiavamo i pesci che pescavamo in acqua dolce per sopravvivere.
Al giorno d’oggi, a tutti noi piace sentire parlare di catch&release, no kill, sostenibilità ambientale. Ma siamo sicuri di farlo nel migliore dei modi?
Oggi voglio infatti parlarti di un aspetto poco trattato nei forum e sui social media, ma assolutamente determinante per la sopravvivenza o la morte del pesce appena catturato.
Sto parlando della presa che si fa sul pesce per la foto.
Sembra un aspetto marginale, ma non è lo è. La “presa e sorriso” (grip & grin in inglese) che fai per una foto, può trasformarsi in “presa e uccisione”, se non si sa come il pesce deve essere maneggiato.
Dai un occhio alla foto qui sotto, che rappresenta il disegno anatomico di una trota.
Come vedi, il punto in cui è situato il cerchio rosso e in cui normalmente si maneggia il pesce per la foto, è purtroppo il punto più delicato del pesce. In quella zona infatti, sono presenti ben tre organi come cuore, branchie e fegato, molto sensibili a qualsiasi tipo di pressione esercitata dall’esterno.
Ora penserai: “ok, io non ho mai avuto problemi. Appena lo rilascio, il pesce nuota via che è una meraviglia”
Il problema vero è che, nonostante riesca a nuotare, il pesce può morire qualche ora dopo per via dei danni subiti.
E allora come dobbiamo comportarci? Te lo spiego subito con delle foto.
Prima, ti mostro una galleria di foto in cui la presa del pesce è sbagliata.
Ed infine, ti mostro quella giusta.
Partiamo da questa foto. Sebbene questa presa non sia letale, molto probabilmente porterà il cuore del salmonide a un fortissimo stress. Ogni pressione in questa zona infatti, deve essere evitata.
Una cattiva presa come quella che vedi qui sopra, molto probabilmente danneggerà il cuore del pesce e ridurrà le possibilità di sopravvivenza.
Questa è, senza ombra di dubbio, il peggior modo di maneggiare una trota. Danno letale a cuore, fegato e branchie assicurato.
Questa è la presa normalmente chiamata UK Grip. Mostra perfettamente la livrea del pesce e il suo pinnaggio, ma è devastante per il pesce!
Finalmente ecco il giusto modo di tenere un pesce vicino alla testa. Come puoi vedere, la trota è ben salda sulla coda e “cullata” con le dita parallele al fianco del pesce.
Come avrai capito, la chiave per effettuare una buona presa nell’area pettorale è avere un’eccellente presa sulla coda!
Non lo dico io, ma una delle una delle guide più conosciute della Nuova Zelanda, Tony Entwhistle. Ecco le sue parole:
“Per maneggiare una trota senza causarle stress o danni, bisogna avere una presa gentile e non stringerla come in una morsa.
Per prima cosa, una volta catturata, basta mettere una mano davanti al suo muso e coprirle entrambi gli occhi. Le trote si calmano immediatamente quando i loro occhi sono coperti.
Poi, prendere la coda del pesce con l’altra mano, senza esercitare effettiva forza. Per garantire una buona presa, basta solo una lieve pressione tra il pollice e l’indice base della coda, dove si unisce al corpo. Con una giusta presa sulla coda, puoi cominciare a tenere la trota in sicurezza per la foto.
Non maneggiare il pesce intorno alla zona del ventre dietro le pinne pettorali ma fai scivolare la mano libera sotto le pinne pettorali, in modo che la testa riposi lungo il dito indice, con le pinne pettorali tra il pollice ed il mignolo.
Il pesce sarà perfettamente bilanciato e la delicata zona del ventre non subirà nessuna pressione.
Per concludere, voglio parlare brevemente del vizio di tenere i pesci fuori dall’acqua per molto tempo. È sbagliatissimo, tenere una trota fuori dall’acqua per fare una foto è sicuramente un modo per aumentare lo stress e i danni fisici che abbiamo già generato durante il salpaggio del pesce. Se vuoi realmente rilasciare la trota riservandole le massime possibilità di sopravvivenza, non sollevarla mai dall’acqua!”
Concludo dicendo che un buon rilascio parte dall’avere in dotazione un guadino in rete gommata, in grado di portare il pesce nel sottoriva senza alcun danno!
Speriamo che l’articolo ti sia servito per affinare le tue qualità di “rilasciatore” seriale!
Questo articolo e queste foto sono tradotte dall'originale articolo neozelandese,che puoi trovare qui:
http://www.bishfish.co.nz/articles/fresh/grip-and-kill.htm
Buona lettura!
Omar