Ciao, se sei arrivato qui da Google è perché molto probabilmente sei interessato a scoprirne di più sull’incubatoio costruito sul lago di Endine, non è vero?
Se è così, hai fatto bene! Scoprirai la storia dell’incubatoio e, se ci verrai a trovare ancora sul nostro sito, ti terremo costantemente aggiornati su tutte le novità ed iniziative fatte!
Se sei giunto qui per altri motivi ma sei un appassionato di pesca, ti consiglio di continuare a leggere! Potrebbe essere una lettura davvero interessante!
Ma ora bando alle ciance e che la storia abbia inizio!
“C’era una volta un lago, pieno di lucci, tinche, persici, scardole e anguille e tanti altri pesci. Questo lago era il lago di Endine. Tutto filò liscio fino a metà anni 80’ quando, con l’ingresso massiccio di altre specie, qualcosa cominciò a diminuire. Triotti, vaironi, alborelle, ma anche persici e lucci. E così, negli anni successivi, si cercò una soluzione al problema.
Passarono molti anni prima che qualcosa cambiò: ma finalmente, attorno al 2010, la svolta. Grazie al supporto delle Associazioni di Pesca, dei Comuni e degli Enti, si decise di costruire un incubatoio ittico nel comune di Endine Gaiano, con l’obiettivo di produrre in primis lucci, ma in seguito anche altre specie autoctone!
La conferma del progetto arrivò il 17 dicembre 2013, con la conferenza stampa ufficiale nella sala consiliare del comune di Endine Gaiano. Immediatamente iniziarono i lavori del progetto, che terminarono nel novembre del 2015”.
Ed ora arriviamo ad oggi.
Nel mese di marzo 2016, sono stati recuperati nel lago i primi lucci, che sono stati spremuti sul posto e poi immediatamente rilasciati. Le uova invece, sono state portate all’incubatoio.
Dopo un mesetto circa, i piccoli lucci erano pronti e sono stati immediatamente rilasciati nel lago!
Speriamo che questo sia solo l’inizio di lungo progetto di tutela e salvaguardia dei pesci. Come già spiegato nella nostra storiella, l’obiettivo è quello di coinvolgere non solo il luccio, ma anche altri pesci autoctoni simboli di Endine come i persici e le tinche.
Per ora abbiam concluso.
Se vuoi rimanere costantemente informato sulle ultime novità dell’incubatoio del lago di Endine, ti basta salvare questa pagina nei preferiti oppure seguirci sulla nostra Pagina Facebook. Non appena ci saranno novità infatti, questa pagina verrà immediatamente aggiornata!
A presto, Omar!