E. Hemingway diceva: “Chiunque sa fare il pescatore, nel mese di maggio”.

Come ben saprai, Hemingway la sapeva lunga. E il mese di maggio è certamente uno dei migliori periodi per andare a pescare per diversi motivi:

1) Siamo in piena Primavera e il pesce ritorna a mangiare;

2) L’innalzamento repentino della temperatura dell’acqua invoglia i nostri pesci a cibarsi ulteriormente;

3) Le belle giornate spingono anche noi a pescare per più ore e magari anche di notte.

Fin qui tutto bene. Ma c’è un problema: verso la fine di maggio, molte delle specie che peschiamo si avvicinano al periodo più importante dell’anno, la frega.

Per circa un mese, la maggior parte dei ciprinidi è impegnata a riprodursi e in questo particolare periodo, il pesce è molto delicato. Un’eventuale cattura (anche accidentale) potrebbe essere deleteria al punto da portare alla morte il nostro amico pinnuto. E noi non vogliamo che succeda, vero?

Non a caso, nelle acque di tipo C e nel lago di Endine, la cattura delle seguenti specie:

-Carpa

-Alborella

-Barbo

-Cavedano

-Tinca

È vietata dal 20 maggio al 20 giugno.

Nel caso in cui vi sia cattura accidentale in questo periodo, il pesce catturato in periodo di divieto o di misura non consentita deve essere sempre ed immediatamente liberato senza recarvi alcun danno, slamando il pesce in acqua oppure recidendo il filo. Al Pescatore è fatto obbligo di bagnarsi le mani prima di maneggiare il pesce.

Inoltre, durante questo periodo, è vietato praticare alcuna forma di pesca a questa specie e, in particolare, è VIETATO l’utilizzo di boilies.

Durante questo periodo perciò, ti sconsigliamo di praticare la pesca ai ciprinidi e di concentrarti sui predatori che popolano le nostre acque!

Trota, Luccio, Siluro e Lucioperca sono lì che ti aspettano!

A presto, Omar