Ciao a tutti ragazzi, l’inverno è ormai alle porte e per molti di noi la pesca passa dalle acque in libera ai laghetti di pesca a pagamento, soprattutto per chi è un fanatico della trota.
Negli ultimi anni però, sta emergendo sempre di più la voglia, da parte dei pescatori, di praticare la tecnica del trout area, a discapito degli altri sistemi di pesca nelle cave.
In questo articolo, cerchiamo di approfondire i motivi che stanno dietro al successo di questa disciplina. Pronti a leggere tutto d’un fiato? Si parte!
Prima di partire con la sfilza di motivi, è doveroso fare un piccolo accenno alla storia della tecnica.
Il trout area, è una filosofia di pesca nata nel Sol Levante, che prevede la pesca ai salmonidi rigorosamente in cave utilizzando canne, mulinelli, artificiali, ondulanti o comunque esche metalliche di piccolissime dimensioni e senza ardiglione, con l’obbligo di rilascio per tutti gli esemplari catturati. Solitamente si pratica per gare e competizioni, e anche in questo caso c’è un regolamento apposito con un approccio molto moderno e divertente per la vittoria finale.
Con questa piccola introduzione, puoi già intuire i motivi del successo di questa tecnica.
Ora però, li svilupperemo uno a uno.
1) Impiego di Attrezzature Ultralight
La pesca Trout Area è davvero divertente grazie all’impiego di canne leggerissime, mulinelli di piccolissime dimensioni e artificiali davvero microscopici. Esche da 8-10 cm sono un lontano ricordo, così come mulinelli sopra la taglia 2500 o canne di grammatura superiore ai 10 grammi. Tutto è straordinariamente piccolo e sensibile, e il divertimento è assicurato!
2) Catch&Release
Inutile negarlo: le nuove leve odiano uccidere il pesce che hanno catturato. Un po’ perché non sono stati abituati a farlo (o non ne hanno mai avuto la necessità), un po’ perché sono abituati a farlo già nelle acque libere, sta di fatto che molte volte non vanno a pescare a laghetto proprio per l’OBBLIGO di soppressione di ogni esemplare catturato. Con il trout area non è così: ogni esemplare viene orgogliosamente rilasciato, anche se stiamo pescando in piccole cave o laghetti artificiali.
3) Spirito della Competizione
Il regolamento per le competizioni di trout area si distingue nettamente da tutte le altre discipline. In tutte le altre competizioni di pesca, vince chi cattura più pesci. Molto spesso però, si sottovaluta il merito del vincitore, perché lo si ritiene fortunato nell’aver estratto la postazione o il picchetto giusto dove erano presenti più pesci. Con il trout area invece, la sfida è molto più “oggettiva”. Si parte dalle eliminatorie per poi arrivare alla fase ad eliminazione diretta (ottavi, oppure quarti a seconda del numero di partecipanti, semifinale, finale). Ad ogni picchetto, vengono posizionati due pescatori per un tot. di minuti. Chi prende più trote, si aggiudica 3 punti. 0 li prende chi perde e 1 punto in caso di pareggio. Chi fa più punti, si qualifica agli ottavi (o quarti) e via via così alla finale. Con questo approccio, oltre ad essere più divertente e stimolante per il pescatore, è anche molto più oggettivo, in quanto è davvero difficile pensare che chi abbia vinto lo abbia fatto solo grazie alla fortuna.
Bene, l’articolo è finito! Ora sai quali sono i 3 motivi per cui la pesca a Trout Area piace così tanto!
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A presto, Omar
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