Ciao a tutti ragazzi, oggi facciamo un articolo un po’ diverso dal solito. Sarà poco improntato sulla pesca e molto sui pesci “esotici”.
Lo spunto è venuto da una cattura effettuata nelle acque del lago di Endine qualche giorno fa ed esattamente quella che vedi come immagine di copertina dell’articolo.
Un nostro cliente Venerdì 8 Luglio ha attaccato all’amo un pesce mai visto prima nelle acque del lago. Per chiarimenti, ha mandato a noi una foto che poi abbiamo girato un esperto acquariofilo.
Il pesce in questione dovrebbe essere un Silver Pacu (Piaractus brachypomus).
Si tratta di una specie originaria del Sud America, venduta in molti negozi specializzati di acquariofilia come specie ornamentali.
Tra le sue caratteristiche, c’è anche quella di resistere molto poco a temperature al di sotto dei 15°C, per cui è una specie destinata a morire con l’arrivo dell’inverno.
Questa non è la prima cattura di una specie ornamentale fatta sul lago quest’anno. Mentre stavano pescando siluri, dei ragazzi hanno agganciato un pesce che, in base alla foto (vista comunque di sfuggita) aveva tutta l’aria di essere un red tail catfish (Phractocephalus hemioliopterus).
Purtroppo non disponiamo della foto ma facciamo un appello ai ragazzi che l’hanno catturato: ragazzi, se leggete questo articolo mandateci la foto, la pubblicheremo direttamente nell’articolo!
Chiaramente siamo di fronte a una persona che ha deciso di sbarazzarsi dei suoi pesci d’acquario e di liberarli in acque libere. Peccato che entrambe le specie non supererebbe l’inverno sul lago di Endine.
A differenza invece della gambusia, una specie originaria del golfo del Messico, che ben tollera temperatura dell’acqua molto elevate ma che resiste maggiormente anche a un clima rigido, come il lago di Endine in inverno.
La fortuna del lago di Endine è quella di non presentare fonti termali, caldane o zone calde dove la temperatura dell’acqua si mantenga superiore ai 20°C tutto l’anno.
In altri luoghi d’Italia ad esempio, sono molte le specie che sono riuscite a riprodursi o comunque a sopravvivere all’inverno grazie a questi correnti d’acqua calda. Basti pensare a tutti i canali di scolo che scendono da fonti termali: tra i più noti ricordiamo Venturina (LI) e Abano Terme (PD).
Tra le specie avvistare e catturate, segnaliamo A. ocellatus, O. niloticus, A. nigrofasciata, Hemichromis sp., Pterigoplichthys pardalis, Corydoras aeneus e panda.
Senza allontanarci troppo da noi, anche nel lago di Garda esistono fonti termali in grado di far sopravvivere specie esotiche che altrimenti non supererebbero l’inverno. È il caso di Clarias gariepinus, (il noto pescegatto africana che si spesso si trova come ibrido con Heterobranchus nei laghetti di pesca) catturato nel lago di Garda e in estate addirittura nel Mincio a Peschiera. Teoricamente non dovrebbe superare l’inverno, ma esistono delle fonti termali nei pressi di Sirmione in grado di garantirgli la giusta temperatura per la sopravvivenza.
Tornando a noi, speriamo che si sia trattato di un singolo caso sporadico. Ricordiamo che seminare questi pesci in acque pubbliche, oltre a garantirgli una morta certa, implica rischiare una sanzione amministrativa molto elevata, che può peggiorare in caso di recidiva da parte del soggetto.
In caso di cattura accidentale di questo o altri esemplari strani, vi chiediamo di contattarci telefonicamente. Sarò nostra premura darvi tutte le informazioni per contattare gli enti preposti e le autorità competenti in materia.
A presto, Tuttopesca
Tuttopesca si trova sul lago di Endine, lungo la provinciale in Via Nazionale, 2975, a Ranzanico BG!