Ciao, negli ultimi giorni sempre più pescatori ci hanno segnalato la presenza della medusa nelle acque del lago di Endine!
Alle segnalazioni, hanno fatto spazio anche alcune foto, e da quel momento non abbiamo potuto fare altro che informarci e scrivere questo articolo di blog per tutti i pescatori!
Da quello che a noi risulta, questa è la prima volta che la medusa d’acqua dolce si mostra nelle acque del lago di Endine.
Tuttavia, non è di certo la prima volta che si mostra nelle nostre zone. Craspedacusta sowerbii, questo il nome scientifico della specie, era già stata avvistata attorno agli anni 2000 nel lago Moro a Brescia e in alcune lanche del fiume Brembo 4 anni fa.
La maggior parte del corpo è traslucida, con una colorazione biancastra. I tentacoli sono circa 400 e contengono centinaia di cnidociti contenenti nematocisti usati per la cattura delle prede. A sviluppo completo, raramente supera diametro di 2,5 cm. È una specie considerata innocua, e i suoi piccoli tentacoli servono per catturare prede di piccole dimensioni come zooplancton, macroinvertebrati e piccoli avannotti, ma non risultano urticanti per l’uomo, a differenza invece di molti altri suoi parenti marini.
L’habitat originario della specie è tuttavia incerto: per molti studiosi è originaria dell’Asia orientale e poi si è diffusa in Europa dal 1880 in poi (il primo avvistamento in Italia ad esempio, è stato in Ticino, nei pressi di uno stagno a Gudo nel 1962), mentre per altri potrebbe anche essere endemica delle nostre zone, e sempre presente perché difficilmente visibile ad occhio nudo.
La visione della medusa è del tutto imprevedibile: può capitare per anni di non vederla e poi esserci un profluvio di avvistamenti, tutti concentrati in poco tempo. Questo accade perché lo stadio di medusa non è necessario per il ciclo biologico. Molto spesso infatti, la medusa è presente ma al solo stadio di polipo, non visibile ad occhio nudo. Solo a determinate condizioni avviene la strobilazione, ossia il processo di formazione dello stadio medusa, e solo in quel momento si notano. L’evento comunque, è tutto sommato raro, poco prevedibile e può durare anche solo una manciata di giorni.
I periodi migliori per l’avvistamento delle meduse d’acqua dolce, è dai primi di agosto fino alla fine di settembre, ma può procedere finanche a metà ottobre, se il tempo lo permette.
Ma come è arrivata sul lago di Endine? Partendo dall’assunto che potrebbe essere già presente da diverso tempo senza mai averle viste solo perché la strobilazione non era mai avvenuta, è presumibile che sia arrivata mediante lo spostamento di inerti, chiglie d’imbarcazione e materiali di riporto da luoghi in cui vi era presenza al lago di Endine.
E tu, hai ancora visto la medusa d’acqua dolce nelle nostre zone?
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A presto, Omar
Tuttopesca si trova sul lago di Endine, lungo la provinciale in Via Nazionale, 2975, a Ranzanico BG!
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